Mentalità da Freelance: come vivere una vita serena
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In un mondo digitale in continua evoluzione, la libera professione si sta facendo sempre più strada.
Per riuscire a stare al passo è fondamentale fare un cambio di mentalità, perché le nuove professioni che stanno nascendo, sono completamente diverse rispetto ai classici canoni di lavoro che siamo stati abituati a vedere fino ad oggi.
Anche il libero professionista deve fare un percorso di evoluzione, soprattutto se la sua condizione è cambiata.
In che modo? Il passaggio da dipendente a freelance, è una delle trasformazioni più frequenti di questa era digitale, e sebbene sia la stessa persona che “cambia pelle”, l’aspetto mentale è quello che si fa più fatica ad accettare.
Per questo la mentalità da freelance è oggettivamente diversa da quella del dipendete.
Lo stipendio non esiste più
Lo so eri abituato alla busta paga e al bonifico ogni mese, e ora non esiste più. Le tue certezze sono venute meno, e tocca a te portare i soldi a casa.
Questo spaventa all’inizio, in realtà può solo essere da sprono a crescere più velocemente.
Una volta che i lavori e i clienti inizieranno ad entrare con costanza, riuscirai a garantirti lo stipendio che preferisci.
Ovviamente all’inizio dovrai fare un pò di economia, soprattutto nei costi, ma se avrai pazienza e ti saprai gestire, la tua nuova busta paga sarà sicuramente più alta della precedente
Il fatturato è annuale
Un altra fonte di stress iniziale per un freelance, è il fatturato.
All’inizio ti ossessiona, guardi come cresce ogni mese e se non aumenta vai in paranoia.
Niente di più sbagliato, devi ragionare come fa un’azienda, e cioè annualmente.
Il tuo risultato lo devi guardare a fine anno, hai tanti mesi avanti, un anno è lungo e può succedere di tutto.
Potresti rimanere per 2 mesi senza clienti, e poi all’improvviso trovare il cliente della vita, che ti genera il fatturato di 6 mesi in un colpo solo.
La vita del freelance è un’altalena, assecondala e ti divertirai.
Pianificare è il segreto
A proposito di altalena, se non vuoi impazzire è meglio che impari a fare budgeting.
Cosa è? Pianificazione finanziaria! Metti in un foglio tutte le spese che sostieni per la tua attività, aggiungi quello che vorresti fosse il tuo stipendio mensile, e avrai ottenuto il tuo fatturato minimo mensile.
Non dimenticarti poi di tasse e contributi, che per un regime forfettario puoi stimarli in un 30%, che dovrai trattenere e mettere da parte dai tuoi guadagni.
Prenditi del tempo libero
Un solo privilegio avrai sin da subito, il tempo libero.
Hai scelto di fare il freelance, proprio per essere padrone del tuo tempo, quindi usalo. Non sacrificarlo mai per il lavoro o per i clienti, te ne pentirai.
Perché arriverà il giorno in cui i clienti non saranno più un problema, e tu vorrai essere più libero, ma non ti sarà concesso.
Quindi se non vuoi restare prigioniero del tuo stesso lavoro, come quando eri dipendente, datti delle regole e rispettale, perché dopo sarà troppo tardi.